Dalla primavera è ripresa la normale quotidiana attività del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis. La sede, la biblioteca e l’archivio, seppur con le condizioni ancora dettate dalla situazione Covid, sono aperte e funzionanti. Per supplire all’impossibilità di organizzare attività in sede, abbiamo potenziato la nostra presenza sul sito e sui social (YouTube, FB,
Instagram, Twitter) che è proseguita ininterrottamente anche nel mese di agosto, ed è ripresa con intensità dalla riapertura.
Il perdurare della situazione generale di incertezza ci ha suggerito, per il momento, di non mettere in cantiere i tradizionali e seguitissimi “Colloqui del Lunedì” in sede e in presenza. Ma saranno organizzati, via via, incontri, conferenze, presentazioni di libri di cui daremo tempestiva informazione sul sito e via mail. Prossimo incontro martedì 16 novembre ore 18: presentazione del
libro di Giovanni Arpino, Lettere scontrose
(Minimum fax edizioni).

È uscito regolarmente il primo numero dell’annata 2021 della rivista “Studi Piemontesi” che festeggia quest’anno i 50 anni di ininterrotta pubblicazione. La direttrice Rosanna Roccia rievoca in apertura i personaggi che ne hanno segnato l’attività in questi
cinquant’anni traendo le linee guida per continuare – come si legge nell’antiporta – «a segnare, coordinare, approfondire programmi e rapporti ideali e reali di cultura e gusto».
I Soci che non avessero ricevuto o ritirato il vol. L, 1 (2021) possono rivolgersi in Segreteria. Intanto è già in corso di stampa il numero 2, che uscirà puntuale come sempre per dicembre.

L’impresa è compiuta! Con l’uscita del volume XII, è stato completato l’Epistolario di Massimo d’Azeglio, curato da Georges Virlogeux . 12 grandi volumi di complessive 7165 pagine, 608 delle quali di Introduzioni del curatore, 4704 lettere di Massimo e 2166 lettere di corrispondenti, 600 i destinatari. Chi dovesse ritirare il volume XII può rivolgersi in Segreteria. Ed è disponibile ancora l’opera completa.

È disponibile Filippo Juvarra regista di corti e capitali dalla Sicilia al Piemonte all’Europa, a cura di Franca Porticelli, Costanza Roggero, Chiara Devoti, Gustavo Mola di Nomaglio, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, l’Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, il DIST-Politecnico di Torino. Pagg. XVII-490, ill.



Tra le altre Novità segnaliamo:
Faustina Roero di Cortanze, A vent’anni ero bella. Diario di una Dama di corte. 17 ottobre 1817 – 16 ottobre 1871. Traduzione e Introduzione di Maria Teresa Reineri, Ricerche e note di Maria Teresa Reineri e Cristina Corlando. Pagg. 308.
Il libro sarà presentato sabato 20 novembre alle ore 15 al Castello di Racconigi.

L’araldica tra ostensione e identità di famiglie e comunità, a cura di Michelangelo Fessia e A. Edizione in collaborazione con l’Associazione Amici di Bene. Pagg. 345


Giorgio Mario Lombardi. Giurista, storico e amministratore a cura di Stefano Sicardi, Gustavo Mola di Nomaglio, Michelangelo Fessia. Edizione in collaborazione con Associazione Culturale Amici di Bene-Città di Bene Vagienna-Università di Torino/Dipartimento di Giurisprudenza.

Alberto Roccavilla, Michele Roccavilla. Sanfront 1787-Tacticopoli 1827. Un patriota della Valle Po attraverso l’Europa. Prefazione di Pierangelo Gentile. Coedizione Centro Studi Piemontesi – Fusta editore di Saluzzo. Pagg. 254.

Documenti sonori. Voce, suono, musica in archivi e raccolte, a cura di Dimitri Brunetti, Diego Robotti ed Elisa Salvalaggio. Pagg. 594.

Patrizia Deabate, Il misterioso caso del “Benjamin Button” da Torino a Hollywood. Nino Oxilia il fratello Segreto di Francis Scott Fitzgerald. Pagg. XX-350.

Tutti i libri possono essere acquistati in sede oppure ordinati e verranno sollecitamente spediti

Anticipiamo che sarà regolarmente allestita in sede la mostra che da sempre va sotto il titolo “Un libro per Natale” con altre interessanti novità editoriali in arrivo. Inaugurazione lunedì 13 dicembre a partire dalle ore 11.

Il lavoro, l’impegno prosegue. Ringraziamo i molti Soci che hanno risposto all’appello di Sostegno speciale versando na vòta tant/una tantum € 1.000, o con versamenti di un più alto contributo. Ci auguriamo che altri Soci e Amici accolgano l’invito.
Si raccomanda ai Soci che ancora non l’avessero fatto di rinnovare la loro adesione per il 2021: la quota associativa ordinaria è ancora sempre di 60 Euro. E ricordiamo con viva gratitudine che oltre all’indispensabile apporto dei Soci