Home Shop Storia Gianduja e il Bogo: cento anni di carnevali a Torino

Gianduja e il Bogo: cento anni di carnevali a Torino

30,00

Marco Albera – Giorgio Enrico Cavallo

pagg. 200, 2022. ISBN 978-88-8262-319-7

Esaurito

Descrizione

Con le immagini della collezione di Marco Albera.

C’è stato un tempo in cui Torino fu celebre per le sue feste. Sì: proprio Torino, città tradizionalmente riservata, si rivelò all’Italia e all’Europa con una veste di città allegra, ironica e originale. I festeggiamenti più apprezzati furono senza dubbio quelli del Carnevale, che a metà Ottocento fu una vera prerogativa torinese. Ben prima degli allestimenti dei grandi Carnevali di Venezia e di Viareggio, a Torino si organizzarono festeggiamenti di altissimo valore artistico e culturale. Il volto giocoso e brillante della Vecchia Torino è pressoché sconosciuto: coloro che si sono occupati di storia torinese mai hanno approfondito in modo attento le vicende dei carnevali allestiti tra Otto e Novecento. Una lacuna che questo volume cerca di colmare grazie alla affascinante raccolta di Marco Albera, in larghissima parte inedita. Il libro, scritto a quattro mani con Giorgio Enrico Cavallo, racconta una storia che non potrà non appassionare i lettori. Si va dalle origini dei carnevali subalpini alla vera genesi del burattino Gianduja, diventato la maschera piemontese per eccellenza. E, a proposito di maschere: che dire del Gran Bogo, la “spalla” di Gianduja? Entrambi i personaggi divennero numi tutelari di frizzanti circoli di artisti e gentiluomini che allestirono meravigliose feste di piazza e da ballo, anche per beneficienza. Poi tutto finì: lo spostamento della Capitale si tradusse in un progressivo spegnimento dei carnevali e delle feste. Il volume evidenzia la distanza tra i carnevali di un tempo e quelli odierni, mette in risalto la qualità artistica delle rappresentazioni e rivela il ruolo di primo piano che ebbe Torino quando fu la città della gioia e del buonumore.