Il 16 gennaio è mancata Elisa Gribaudi Rossi, amica cara e collaboratrice preziosa del Centro Studi Piemontesi fin dalla fondazione. Per alcuni anni ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione, di cui il papà Dino Gribaudi era stato tra i fondatori. Il Centro Studi Piemontesi la ricorda con sincero affetto e rimpianto.
Studiosa appassionata e colta, ha legato il suo nome ad alcuni fortunati libri. Tra i più importanti, vere e proprie pietre miliari per la conoscenza del territorio, segnaliamo:
Cascine e ville della pianura torinese: briciole di storia torinese rispolverate nei solai delle ville e nei granai delle cascine (2. Ed., Torino, P. Gribaudi, 1988).
Antiche ville e vigne della collina di Moncalieri (Moncalieri, Famija Moncaliereisa, 1976).
Ville e vigne della collina torinese (Torino, Le bouquiniste, 1975).
Pregevoli inoltre, per lo stile inconfondibile:
Quella Torino: la città popolare dal 1850 al 1900 (Milano, Longanesi, 1978).
Madama e Monsignore: vita e tempi di una donna tra Francia, Savoia e Piemonte, 1541-1599 (Torino, Fògola, 1994).
I Palazzi Trivelli (Torino 1991).
Carnet di ballo, con Michele Falzone del Barbarò (Milano, Longanesi, 1979).
Ha collaborato assiduamente alla rivista “Studi Piemontesi” con recensioni e studi.
Ricordiamo in particolare:

Sui casi occorsi ad una villeggiatura torinese nel Settecento
Studi Piemontesi, vol. III, fasc. 1, 1974.

Le ignorate villeggiature collinari della Casa di Savoia
Studi Piemontesi, vol. VI, fasc. 2, 1977.


Una rara memoria a stampa della Torino settecentesca
Studi Piemontesi, vol. VIII, fasc. 2 ,1979.

Emanuele Filiberto, uomo e principe, nella sua terra e fra la sua gente,
Studi Piemontesi, vol. X, fasc. 1, 1981.

Nella foto, Elisa Gribaudi riceve la medaglia per il 50° del Centro Studi Piemontesi dal Presidente Giuseppe Pichetto (2019)