Segreteria e Biblioteca
resteranno chiuse al pubblico fino al 5 gennaio 2017
Segreteria e Biblioteca
resteranno chiuse al pubblico fino al 5 gennaio 2017
dicembre 2016, vol. XLV, fasc. 2, pp. 387-780, ill.
È uscito puntuale il secondo numero 2016, quarantacinquesimo di vita, di «Studi Piemontesi», la rivista di storia, arti, lettere e varia umanità edita dal Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis. Ed è Andreina Griseri, decana del Comitato Scientifico, ad aprire la serie dei ventisette contribuiti con il saggio Il diario di un’avanguardia. Renzo Guasco/Artisti e critici in campo: un percorso dagli anni Trenta agli anni Ottanta del Novecento. Altri quattro i saggi di storia dell’arte: a Guarino Guarini sono dedicate le pagine di Luciano Re, con particolare attenzione alla guglia della Cappella della Sindone; Silvia Tammaro discorre degli studi nei quali Albert Ilg (Vienna 1847-1896) confrontava la Basilica di Superga con la Karlskirche di Vienna, due chiese con forte valore simbolico per le rispettive città; Giuseppe Pacciarotti ritorna sulla discussa attribuzione a Gottardo Gussoni o a Pietro Fenoglio del progetto di Villa Zanelli a Savona; Marcella Pralormo traccia un bilancio delle mostre finora allestite nella Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli.
I saggi storici affrontano aspetti non meno interessanti, a partire dal Quattrocento con le pagine di Evgeny Khvalkov (da San Pietroburgo) sulla presenza di piemontesi nella colonia genovese di Caffa (in Crimea) prima e dopo il 1453; Andrea Merlotti scrive della Sindone contesa dalle due fazioni nella guerra che negli anni 1638-1642 contrappose madamisti e principisti; Giuseppina Pellosio Genta esamina il problema dell’identificazione, complicata da un caso di omonimia, del “parone” Clerico a inizio Settecento; Paolo Cozzo prende in esame la Istoria delle relazioni fra Roma e Torino di Ottavio Moreno (1832) puntando l’attenzione sulla questione dei feudi ecclesiastici; Mario Riberi studia la presenza dei deputati nizzardi nel Parlamento Subalpino; Altea Villa, sulla base degli appunti diaristici di Margherita Provana di Collegno, moglie del plenipotenziario sardo a Parigi nel 1852, mostra il volto ‘mondano’ della diplomazia; Maria Teresa Reineri racconta le vicende della prigionia dell’ufficiale Tancredi Brascorens di Savoiroux durante i fatti di Abissinia del 1887; infine Renzo Canalia documenta alcune spedizioni di squadristi fascisti a Torino e in Valle di Susa.
Due saggi sono dedicati alla storia del Museo Egizio: Laura Donatelli riferisce degli inizi delle trattative per l’acquisto da parte dei Savoia della collezione egizia del Drovetti, mentre Silvia Einaudi illustra i modelli di monumenti egizi fabbricati da Jean-Jacques Rifaud, ora conservati nel Museo.
Tre saggi sono dedicati alla storia dell’Ospedale Mauriziano di Torino: Chiara Devoti documenta la progettazione della nuova sede negli anni Ottanta dell’Ottocento; Cristina Scalon si sofferma sull’organizzazione del personale ed Erika Cristina illustra le tavole disegnate per l’Esposizione Generale Italiana del 1884.
Tra politica e letteratura si muovono Andrea Pennini, che registra il progetto di Carlo Emanuele I di arruolare i letterati del tempo al servizio dei piani espansionistici del ducato; e Daniele D’Alessandro che analizza un manoscritto ritrovato degli Avvisi di Sebastiano Valfrè a Vittorio Amedeo II.
Quattro i saggi d’argomento letterario: Chiara Tavella informa sulla presenza di Dante negli scritti di Santorre di Santa Rosa; Valter Boggione espone i risultati delle indagini preparatorie all’edizione dell’Ecce Homo di Carlo Vallini; Felice Pozzo segnala i riscontri tra le vicende che videro protagonisti il Duca degli Abruzzi e Katherine Elkins e quelle di personaggi salgariani; Pier Massimo Prosio ricorda Marziano Bernardi attraverso i suoi scritti su Torino e sul Pimonte.
Interessanti i saggi linguistici: una nuova serie di schede di onomastica piemontese a cura di Alda Rossebastiano, Elena Papa e Daniela Cacia; una discussione di Alberto Ghia sull’etimologia di topica ‘gaffe’; mentre tra linguistica e storia del costume si muove Laura Palmucci Quaglino nello studiare tre corredi nuziali settecenteschi della famiglia Morozzo.
Un’ottantina sono le fitte pagine dedicate alle recensioni, allo spoglio delle riviste, all’informazione sull’attività del Centro Studi Piemontesi, alle notizie di mostre convegni e altre iniziative riguardanti la cultura regionale.
Rivista « Studi Piemontesi »
Direttore: Rosanna Roccia
Direttore Responsabile: Albina Malerba
Comitato Scientifico: Renata Allìo, Alberto Basso, Anna Cornagliotti, Guido Curto, Pierangelo Gentile, Livia Giacardi, Andreina Griseri, Corine Maitte, Francesco Malaguzzi, Isabella Massabò Ricci, Aldo A. Mola, Francesco Panero, Gian Savino Pene Vidari, Pier Massimo Prosio, Rosanna Roccia, Costanza Roggero Bardelli, Alda Rossebastiano, Giovanni Tesio, Georges Virlogeux.
Il Comitato Scientifico si avvale di referee nazionali e internazionali
Accanto alla tradizionale esposizione in sede delle pubblicazioni del Centro Studi Piemontesi è allestita una piccola rara mostra di
dai Fondi della Biblioteca storica del Centro Studi Piemontesi
in occasione della mostra “Piemonte, Bonnes Nouvelles” allestita alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino nel 600° anniversario del Ducato di Savoia
arpa celtica e voce
voce
letture di
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
scarica la plaquette con i testi
La mostra “Piemonte, bonnes nouvelles. Testimonianze di storia sabauda nei fondi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino nel 600° anniversario del Ducato di Savoia”, in corso presso la Biblioteca Nazionale Universitaria (piazza Carlo Alberto 3) che già ha fatto registrare un grande successo di pubblico, si arricchirà, a partire da martedì 13 dicembre di nuove testimonianze di straordinaria importanza e suggestione. Per la prima volta sarò esposto al pubblico un insieme unico, conservato nella collezione privata del Presidente del Centro Studi Piemontesi, Giuseppe Pichetto, costituito da documenti autografi scritti di pugno da Principe Eugenio, e preziosi volumi a lui appartenuti e recante sulle legature la sua ara gentilizia.
all’ Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale Universitaria (Piazza Carlo Alberto 5 bis, Torino)
inaugurazione della Mostra
Libri e scritti autografi del Principe Eugenio di Savoia dalla Collezione privata di Giuseppe Pichetto
e presentazione dei volumi
ALBERICO LO FASO DI SERRADIFALCO
Centro Studi Piemontesi 2016
e
PAOLA PRUNAS TOLA FILIPPI DI BALDISSERO
Memorie di Maria Filippi di Baldissero nata Canera di Salasco Prima Dama di Maria Teresa di Toscana, principessa di Carignano
Antonio Stango Editore 2016, con il patrocinio del Centro Studi Piemontesi
Con gli autori intervengono
Franco Cravarezza e Gustavo Mola di Nomaglio
Franco Cravarezza, Gustavo Mola di Nomaglio,
La mostra proseguirà fino al 22 dicembre
Lunedì 12 dicembre apertura fino alle ore 19
Sabato 17 dicembre apertura con orario continuato 10-18
Chiuso la domenica
Accanto alla tradizionale esposizione in sede delle pubblicazioni
del Centro Studi Piemontesi
sarà allestita una piccola mostra di
in occasione della mostra
allestita alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
nel 600° anniversario del Ducato di Savoia