In collaborazione con il Centro Studi Piero Gobetti
L’autore raccoglie nel
volume gli studi gobettiani compiuti negli anni Duemila, riletti, aggiornati e
in parte riscritti. Il filo conduttore
che li riunisce e li lega tra loro è l’eresia, se così si può dire, applicata
all’illuminismo, alla democrazia, all’eredità del Risorgimento e alla storia
d’Italia, al meridionalismo, all’amicizia, alla politica e alla cultura.
L’eresia viene proposta gobettianamente
come una risorsa per l’oggi.
Trovi la conferenza sul Canale You Tube del Centro Studi Piemontesi
Se il primo semestre del 2019 ha segnato per il Centro Studi Piemontesi alcune tappe importanti di un anno speciale per il primo cinquantenario di fondazione,
lunedì 28 ottobre alle ore 18
si apre la stagione autunnale con la “cerimonia di donazione” al Centro Studi Piemontesi dei volumi della Biblioteca del Principe Eugenio da parte del Presidente Giuseppe Pichetto: “Del Principe Eugenio”. Libri e scritti autografi del principe Eugenio dalla Collezione privata di Giuseppe Pichetto, in dono alla Biblioteca del Centro Studi Piemontesi.
Con Giuseppe Pichetto interviene Clelia Arnaldi di Balme Conservatore arte antica – Palazzo Madama. Museo Civico d’Arte Antica.
Libri, carte appartenuti al Principe Eugenio di Savoia donati da Giuseppe Pichetto vanno ad arricchire la Biblioteca del Centro Studi Piemontesi, già catalizzatrice d’ importanti donazioni, collocati in una teca appositamente costruita per la conservazione e la fruizione: “nella consapevolezza che ogni cittadino possa affiancare le Istituzioni pubbliche e private nella diffusione delle molte valenze della cultura”. Proprio con il titolo “Del Principe Eugenio”, le opere sono state esposte alla mostra Piemonte, bonnes nouvelles. Testimonianze di storia sabauda nei fondi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino nel 600° anniversario del Ducato di Savoia, allestita fino al 10 gennaio 2017 alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Si tratta di quattro volumi, il testamento della erede di Eugenio, Vittoria di Savoia Saxehilburghausen e due lettere autografe del Principe Eugenio. Per questi preziosi tasselli di storia e di cultura, Giuseppe Pichetto aveva “inventato” la categoria dei libri “genetici”: Eugenio li ha scelti, acquistati, fatti rilegare da Stefano Boyet, posseduti, letti, usati. Hanno, per così dire, la sua impronta, il suo profumo, forse il Suo DNA è ancora rilevabile grazie alla perfetta conservazione in splendide biblioteche (uno dei volumi proviene dalla Biblioteca di Hans Fürstenberg). Rarissimi, se ne sono conservati soltanto una novantina dalla Sua Biblioteca di 16.000 volumi, dismessi e salvati perché doppi, donati al bibliotecario, timbrati “Duplo. Biblioteca Vindobonae”.
Gli altri appuntamenti in Via Revel 15 alle 18 proseguiranno fino a dicembre, e come sempre si concluderanno con la tradizionale mostra Un libro per Natale, accompagnata dall’esposizione di “Vecchie réclame.Schegge d’antan d’economia piemontese: oggetti e immagini”.
Il calendario dei prossimi Lunedì:
4 novembre: Bruno Quaranta dialoga
con Pietro Polito autore
del volume “L’eresia di Piero
Gobetti”,in
collaborazione con il Centro Studi Piero Gobetti. 11 novembre : “Matteo Olivero. La formazione, i
temi, la fortuna”, presentazione del catalogo della mostra,curata
da Antonio Musiari, Edizioni
Centro Studi Piemontesi-Albertina Press. Con il curatore interviene Paola Gribaudo,PresidenteAccademia
Albertina di Belle Arti di Torino. 18
novembre, presentazione dei due volumi di “Storia delle valli di Susa”, intervengono
Silvia Giorcelli Bersani, Andrea Maria Ludovici, Piero Del Vecchio
e Dario Vota curatori
del progetto editorialeper le Edizioni Il Graffio di Borgone Susa. 25
novembre: incontro con Alessandro
Macchi, Autore del volume “Desmè. L’esperienza di un ingegnere di
grandi opere e lo sviluppo infrastrutturale italiano”, Edizioni Centro
Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis 2019. 2 dicembre:presentazione del volume “Ponti
a Torino Costruzioni e costruzione della città” di Luciano Re, con l’Autore interviene Costanza
Roggero Bardelli, Edizioni Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi
Piemontèis 2019.
Tutte le conferenze sono visibili sul canale You Tube del Centro Studi Piemontesi
Sabato 26 ottobre a ButtiglieraAlta l’Associazione Tutela e Valorizzazione Baratuciat e Vitigni minori organizza una giornata per il recupero del patrimonio ampelografico dei territori della Collina Morenica, 8 ettari di vigne tra Almese, Avigliana, Buttigliera, Caprie, Condove, Giaveno, Reano, Rivoli, Rubiana, Sant’Ambrogio, Trana, Villarbasse, Villardora.
Il programma prevede alle 16,30 un “simposio storico” con i contributi di Maria Teresa Reineri, che commenterà antichi documenti che testimoniano la presenza della coltura della vita sulle terre moreniche, di Anna Schneider e Giuliano Bosio, che illustreranno le caratteristiche del vitigno Baratuciat, di Rosa Rubino, Gustavo Mola di Nomaglio,che parleranno dei legami, storici e vinicoli, che uniscono Piemonte e Sicilia. Infinr Diego Maggio e Massimiliano Barbera accompagneranno alla scoperta della Sicilia del vino, in particolare il Marsala.
La degustazione dei vini sarà accompagnata dalle “memorie gastronomiche” dello chef Emanuele Russo delle Lumie di Marsala e di Marco Giaccone di Pane Madre di Buttigliera.
SGUARDI SU MONCALIERIIncontri per una Storia di Moncalieri
Riprende
il cammino attraverso la storia e le storie di Moncalieri e del suo territorio,
tramite incontri frutto di una proficua collaborazione tra l’Assessorato alla
Cultura della Città di Moncalieri, la Biblioteca civica “A. Arduino” e il
Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis di Torino. Per aprire nuovi
“Sguardi”, volti ad approfondire i temi legati all’identità territoriale, nella
consapevolezza che è importante il riferimento alle comuni radici per
rinsaldare il senso di appartenenza e di radicamento alla comunità. E questo
vale per tutti, per i moncalieresi d’antan, ma anche per tutti coloro che qui
sono venuti a vivere in anni più recenti. Avere poi lo sguardo aperto al
territorio è la condizione naturale di un luogo crocevia di cultura e di
culture, capace di creare sinergie come Moncalieri si è dimostrata attraverso i
suoi secoli di storia.
Mercoledì 23 ottobre 2019 ore 17,30
Biblioteca civica “A. Arduino” – Via Cavour, 31 Moncalieri
Saluto dell’Assessore alla Cultura Città di Moncalieri Laura Pompeo
Conferenza di Walter Canavesio
Lo scultore Pietro Canonica a 150 anni dalla nascita (Moncalieri 1869-Roma 1959)
Pietro Canonica (Moncalieri, 1° marzo 1869-Roma, 8 giugno 1959). Allievo dello scultore Odoardo Tabacchi, iniziò presto la sua attività artistica perseguendo un ideale di classicità quasi mai toccato dalle influenze delle mode che si sono succedute nei decenni tra Otto e Novecento. Abile ritrattista, fu particolarmente apprezzato dalla nobiltà e dall’alta borghesia europea; a lui furono affidate grandi imprese scultoree, come i monumenti celebrativi per lo zar in Russia e per Kemal Ataturk in Turchia. La sua personalità artistica si sviluppò in varie sedi italiane, e trovò un approdo finale nel museo a lui dedicato nel parco di Villa Borghese a Roma. Fu anche stimato compositore musicale.
Canonica (primo a destra) a Roma, con Giuseppe Pella, il poeta Pinin Pacòt e Renzo Gandolfo. Sopra un ritratto giovanile.
l’autrice Maria Alessandra Marcellan, con Carla Amoretti, Gustavo Mola di Nomaglio, Franco Cominetto, parla di Burolo, vista attraverso le memorie e gli scritti della baronessa Olimpia Savio, a margine del suo libro “Cara Adele, caro Sigismondo”. Carteggio Savio-Castromediano (1859-1905) .
L’Associazione Espaci Occitan ed il Museo Civico Luigi Mallé di Dronero Sabato 19 ottobre, ore 17.30 presentano il progetto
Guarda! Si muove!
Scopri il Museo Luigi Mallé e le sue opere con le video animazioni digitali
presso l’Istituto di Studi – ESPACI OCCITAN, Via Val Maira, 19 Dronero
Verranno presentate le prime video animazioni su tablet dedicate alla scoperta delle opere della collezione permanente del Museo Luigi Mallé, realizzate con il contributo della Fondazione CRC nell’ambito del bando “Musei da vivere 2018-2019”.