Il Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, fondato a Torino nel 1969, è una istituzione pluridisciplinare dedicata allo studio della vita e della cultura piemontese in ogni loro manifestazione, con lo sguardo costantemente rivolto alla tutela del patrimonio culturale e ambientale. La cifra che in qualche modo rende quasi unico nel panorama piemontese (e nazionale) il profilo del Centro Studi Piemontesi è la costante ricerca di equilibrio tra territorio, tradizione, radici, e sguardo internazionale. Accanto alle attività di ricerca e di studio, sono via via state intensificate le iniziative di «socializzazione» dei saperi, di contatto con sempre più ampi pubblici, di coinvolgimento di giovani e qualificati studiosi su tutto il territorio regionale (e non solo) nell’ottica dell’apertura, della condivisione e della conoscenza come unici fattori di conservazione e di tutela del patrimonio materiale e immateriale di una comunità. L’attività istituzionale si caratterizzata per l’impegno scientifico volto a promuovere lo studio della vita e della cultura piemontese in ogni loro manifestazione, nella convinzione che un’identità affondi le sue radici più vere e profonde nel proprio patrimonio storico e culturale. Nelle stanze del Centro sono nate opere storiografiche di grande rilievo (basti pensare al monumentale Epistolario di Massimo d’Azeglio), illustri studiosi hanno contribuito alla crescita delle diverse Collane editoriali che sono andate delineandosi all’interno dei molteplici interessi emersi: oltre 600 i titoli in catalogo che rappresentano nel loro variegato specchio di interessi (arte, letteratura, musica, storia, linguistica, dialettologia, poesia) una miniera alla quale può attingere qualsiasi studioso che voglia avvicinarsi a qualche argomento piemontese.

L’Assemblea dei Soci del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis ha provveduto all’elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2022-2024.

Il Consiglio nella sua prima riunione ha eletto Presidente dell’Istituto Lodovico Passerin d’Entrèves.

Il Consiglio è così composto:
Presidente Lodovico Passerin d’Entrèves
Vice Presidente Gustavo Mola di Nomaglio
Consigliere con delega di Direttore Albina Malerba
Segretario Tesoriere Federico Della Chiesa
Consiglieri: Adriana Acutis, Massimo De Andreis, Giuseppe Ferrero, Cristina Giovando, Giacomo Lorenzato, Rosanna Roccia, Camillo Venesio. Presidente onorario Giuseppe Pichetto
Revisori dei conti: Gianluca Ferrero, Giovanni Chieli, Giancarlo Melano (eff.), Carlo Borlandelli, Maria Cristina Gaja (suppl.).
Probiviri: Maria Piera Gandolfo Peyron, Attilio Offman, Alessandro Rosboch